DITEMI VOI ...

... come e dove si trova un lavoro al giorno d'oggi ... no, perchè a me sta cominciando a salire l'ansia ... di curriculum ne ho mandati una valangata ma risposte nada de nada ... che faccio? come mi muovo? a chi chiedo? ... ti credo poi io che uno accetta la prima cosa che gli capita tra le mani, che sia anche fare la dogsitter ...

... temo fortemente mi toccherà emigrare ... e con la casa? che faccio?

oh mamma!

SCENDONO FIOCCHI ...

... e non vi dico quale casino sia stato stamattina arrivare al lavoro ... macchina sommersa da almeno mezzo metro di neve (e notare che quando sono andata a dormire verso mezzanotte non scendeva neppure un fiocchettino piccolo piccolo), treno in ritardo di mezz'ora, ripiego sull'autobus giusto per raggiungere la city, arrivo a pelo per prendere il treno che mi porterà fino al museo ... l'impresa titanica è stata fare la strada a piedi dalla stazione a qui, con rischio scivolata a caviglia distorta incredibilmente elevato!

L'effetto neve ha provocato uno sterminio di massa in ufficio, motivo per il quale oggi mi farò bellamente i cavoli miei ...

e voi? come state?

Albe così ... ecco di cosa avrei bisogno adesso!!!

DOPO QUASI DUE MESI ...

... ancora mi chiami e mi dici "I miss you" ...

MMM...

Credo drammaticamente di essere arrivata a quel punto in cui mi sono abituata a galleggiare nella cacca dove mi ritrovo a stare quotidianamente … e per questa ragione io oggi sono proprio tranquilla e rilassata … tra pochi minuti inizierò a mandare curriculum e spero che qualcuno risponda … mi sento tanto la particella di sodio in questo momento: “c’è nessuno?”.

CHE VE LO DICO A FARE?

Oggi scrivo per una ragione ben precisa, voglio infatti ricordarmi con precisione come mi sento in questo periodo, perché, quando arriverà il momento del giro di vite, voglio poter esprimere molto chiaramente a chi del male mi sta facendo, dove si può mettere i suoi consigli/giudizi/suggerimenti di merda!
Ieri ho finalmente avuto il tanto atteso colloquio con i vertici di questo bel posto, che invece di dirmi chiaramente e “pacatamente” che ne sarà di me dal 2009 in poi mi hanno confermato un altro mese di stallo, in cui non sono né dentro né fuori … ho ricevuto un “cercati un altro lavoro” subito ritrattato da un “ma c’è una piccola possibilità che si riescano a risolvere le cose” … ho ricevuto un “io sono fatalista, credo che dove si chiude una porta si apre un portone” e un “sei stata fortunata a lavorare in un ente pubblico per 9 anni senza aver fatto un concorso” … ho incassato un “bisogna rendersi conto che nella vita a volte incontriamo persone migliori di noi” …
Questo quello che mi viene da dire e di cui mi voglio ricordare:
sì, sono stata fortunata a lavorare in un ente pubblico per 9 anni, sono stata fortunata ad entrare in contatto con una realtà magica come quella dell’arte, con artisti, allestitori, operatori del settore che mi hanno dedicato il loro tempo e mi hanno trasmesso emozioni e “nozioni” che non si imparano sui libri o dietro ad una scrivania … voglio però anche ricordarmi l’ansia alla fine di ogni singolo anno, in cui non sapevo se avrei lavorato ancora oppure no, voglio ricordarmi le giornate e le nottate passate in ufficio per chiudere una mostra e con nessuna ora di straordinario pagato e nessun premio per lo sforzo fatto (neppure un “grazie” per intenderci), voglio anche ricordare che non arrivo a 1.100 euro dopo 9 anni e che i contributi versati sono la metà della metà di quelli di un dipendente del quale ho fatto a tutti gli effetti le veci! E francamente non mi sento di ringraziare molti altri, se non me stessa!
Sì, so anche che esistono persone migliori di me … che conoscono più cose di me … che sicuramente hanno una maggiore proprietà di linguaggio, una migliore attitudine relazionale, un background più corposo … ma, so che vi vorrò vedere senza di me, con questa che è migliore di me … vi vorrò proprio vedere!
E so anche che la parola solo3 vicino alla nota “appuntamento con l’avvocato” non l’avrei creduta possibile neppure se me l’avessero giurato!

SONO SU CANDID CAMERA?

Ho perso il conto da quante notti non dormo! ho perso il conto anche da quanti giorni non mangio con gioia e voracità senza che di punto in bianco mi si chiuda lo stomaco! ho perso il conto da quante sere non riesco più a divertirmi senza sentirmi piombare addosso un senso di oppressione stile macigno sul petto! ... perciò mi chiedo ... come fanno tutti quanti a dirmi quanto sono bella, solare, luminosa, radiosa ... TERRA, si chiama TERRA! ... quella che riesce a nascondere le occhiaie, il viso tirato, la stanchezza, la delusione, l'ansia, ecc ecc ecc ...

Però ... domani sarò in provincia di Bergamo a spupazzarmi la mia prima nipotina acquisita, in un posto dimenticato dalla civiltà, ma che dona pace e serenità ... e sono sicura che ricaricherò le pile!

E per la cronaca sogno questo posto ...

Hurghada

FRASI AD EFFETTO (2)

Lui: "Mi ami ancora?"
solo3: "Amore ... che parola grossa ... perchè? tu mi ami?"
Lui: "Forse sì!"
solo3: ...

PENSIERI SPARSI

Obama è il nuovo presidente USA! non so se porterà cambiamento oppure no, ma la notizia mi piace!

Stamattina quando è squillato il telefono, ed eri tu, beh ... è stato partire col piede giusto!

Qui al lavoro è sempre più una merda, se non ci sarà un miracolo mi sa che da gennaio sono a casa!

Il mio capo dice che la mia forza è sempre stata l'ottimismo, l'avere una famiglia solida alle spalle che mi sostiene, la mia tenacia e caparbietà ... dice anche che non posso farmi vedere debole tutto d'un botto ... beh, io vorrei dire al mio capo di farsi un giro nei miei incubi degli ultimi mesi, e poi ne riparliamo!

FRASI AD EFFETTO (1)

Lui: "Sai che non posso vivere senza di te?"
solo3: "Ma certo che puoi!"
Lui: "Sì, ma che c'entra? con te vivo molto meglio!"
solo3: ...

E' ... NOVEMBRE!

Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.