mercoledì 4 giugno 2008

CIAO

LUI: Salve. Sto cercando mia moglie. Un attimo. D'accordo, ok. Ok. Se deve succedere qui allora deve succedere qui. Non ti permetto di sbarazzarti di me. Cosa mi rispondi? Un tempo era la mia specialità, sai ero bravo nel salotto, mi mandavano a casa, e io li convincevo. E ora io proprio non lo so. Ma stasera, per il nostro progetto, per la nostra società è stata una serata molto importante. Una serata molto molto importante. Ma non era completa. Non era neanche lontanamente avvicinabile ad una qualsiasi possibile completezza, perché non potevo condividerla con te. Non sentivo la tua voce e non potevo ridere insieme a te. Mi manca mia moglie. Viviamo in un mondo cinico. Un mondo cinico. E lavoriamo in un ambiente di persone fortemente competitive. Io ti amo. Tu mi completi e io dovevo...

LEI: Smettila. Stai zitto. Mi avevi già convinto al "ciao". Mi avevi già convinto al "ciao".

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